
Questo libro mi ha fatto riflettere su qualcosa che di solito diamo per
scontato: il fatto che quello che succede online abbia conseguenze
reali. Striano racconta diversi casi di violenza digitale, come il revenge
porn e il cyberbullismo, e li analizza in modo chiaro, senza troppi giri di
parole.
Non ci sono veri e propri personaggi, ma chiunque usi internet può
ritrovarsi nei vari ruoli: la vittima, lo spettatore o, magari senza volerlo,
chi contribuisce al problema. Una frase mi è rimasta impressa: “Il dolore
virtuale non è meno reale solo perché invisibile.” È qualcosa a cui non si
pensa mai abbastanza, ma che dovrebbe farci riflettere su come
usiamo la rete.
Ho letto il libro a pezzi perché alcuni argomenti sono pesanti e sono
difficili da accettare, ma è una lettura importante. Mi ha ricordato il
documentario The Social Dilemma, perché mostra i lati negativi del
digitale senza fare allarmismo.
Lo consiglio soprattutto a chi pensa che quello che accade online non
abbia importanza nella vita vera. Dopo aver letto questo libro è
impossibile non aprire gli occhi sul sistema in cui viviamo.