Written by Se di spettri sappiamo poco, di spettri giapponesi sappiamo ancora meno; eppure queste figure, talvolta descritte come grottesche e raccapriccianti, talvolta come eleganti e bellissime, sono alla base della cultura popolare di un intero paese.
Le leggende sono tante, ma ci sono alcune caratteristiche fondamentali che accomunano gli spettri ( o yūrei).
Sono spiriti di persone morte in modo violento, assassinati, suicidi o in incidenti terribili, e sono generalmente donne (forse perché la violenza è una prerogativa degli uomini?).
Restano bloccati nel mondo dei vivi, incapaci di passare nell’aldilà o di reincarnarsj, e si trovano a tormentare gli esseri umani, vendicatondosi per il crudele destino che gli è stato inflitto.
Il libro raccoglie, oltre ad un’interessante introduzione e vari approfondimenti, varie storie di yūrei che si tramandano da secoli in Giappone, descrivendo le varie versioni in base alla regione.
Il tutto è accompagnato da meravigliose illustrazioni che abbelliscono il libro e aiutano a visualizzare meglio gli spettri che vengono raccontati.
Ho trovato la lettura interessante e coinvolgente, nonostante non si tratti di un libro di narrativa, e devo ammettere di averlo divorato in molto meno tempo di quanto mi sarei aspettata; le storie, talvolta tristi e talvolta tendenti all’horror, accompagnate dalle immagini, portano il lettore ad immergersi a pieno nel contesto, facendo perdere il senso della realtà e del tempo.
Mi sento di spendere alcune parole anche sulla copertina del libro. Nonostante si sappia che non bisogna giudicare da quella un testo, ci tengo a far notare la bellezza
del volume, la cui copertina, decorata con disegni colorati e suggestivi, si chiude con un laccetto, come a tenere rinchiusi tutti i fantasmi raffigurati e narrati al suo interno.
Consiglio questo libro un po’ a chiunque, tranne a chi tende a spaventarsi facilmente oppure soffre particolarmente nel sentire di sofferenze e morti violente.
Voto: 9 1⁄2 / 10
Recensione a cura di Alessia Marku | Liceo Scientifico Belfiore
