Chi ha ucciso Anna Karenina? |Nadia Fusini

Nella società del 1800 tutto è fatto dagli uomini e per gli uomini. Le donne non sono personaggi attivi, ma si limitano ad esistere passivamente subendo le scelte degli uomini. Eppure, nella letteratura dell’epoca qualcosa cambia: qualcuno si sveglia da quel sonno che assopisce la società del tempo e realizza che le cose così come sono non sono giuste; questo qualcuno sono donne, e tra queste la più importante è Anna Karenina, che svegliandosi decide di spezzare le sue catene e fuggire dalla prigione che la società le impone.

In questo libro l’autrice affronta un’analisi delle protagoniste femminili del 1800, in particolare di Anna Karenina, mostrando come il loro risveglio abbia contribuito alla formazione del moderno femminismo e approfondendo la loro situazione di inferiorità sociale.

“Chi ha ucciso Anna Karenina?” Merita di essere letto perché porta in risalto la realtà maschilista e gerarchica del passato, confrontandola con quella di oggi e fornendo una chiave di lettura per il gruppo letterario che costituisce la letteratura del 1800.


Recensione a cura di Alessia Marku | Liceo Scientifico Belfiore