Nello spazio di uno sguardo

Marzo 1956. Rodney esce dal grembo della madre e vede per la prima volta il mondo.

Fin da piccolo, si nota subito che non è come gli altri: infatti mentre gli altri bambini erano interessati a macchinine laser, lui si appassionava alla scienza in particolar modo alle stelle e agli insetti. Rodney trascorre l’infanzia con il padre, che lo supporta nelle sue passioni, e la madre, la quale ha una malattia terminale.

Dopo aver terminato gli studi e aver superato la morte della madre, si trasferisce ad Austin per seguire la sua passione, l’astronomia.

Un giorno, mentre era in palestra in preparazione ala missione spaziale incontra la sua futura moglie.

Finalmente nell’arile del 1990 incorona il suo sogno: andare sulla luna.

Nel suo ritorno, viene accolto dal calore della gente e dalla moglie, con la quale nel 1996 avrà un figlio.

In seguito allo schianto di uno space shuttle, Rodney decide di abbandonare la NASA.

Dopo questo avvenimento, la sua vita sarà segnata da sfortuna, tristezza e solitudine: difatti la moglie si trasferisce con il figlio e lui decide di tornare nel paese natale del padre.

Qui la sua passione per l’astronomia non cessa e anzi, si diverte ad osservare il cielo con il padre, il quale morirà due anni dopo.

Negli ultimi anni della sua vita ripercorre la sua infanzia, i suoi ricordi e ritorna bambino.