Fil rouge: Sympathy for the devil

LIBRO: Se i gatti scomparissero dal mondo, Genki Kawamura (traduzione di Anna Specchio – Einaudi, 2019)

CANZONE: Devil by the window – Together X Tomorrow (The Name Chapter: Temptation, 2023)

SERIE TV:Lucifer (2016-2021) e “Non è mai troppo tardi” (2007)

Quando mi viene chiesto se preferisco gatti o cani, fatico un po’ a rispondere. Adoro entrambi, ho sempre vissuto al loro fianco, e tuttora sono la “mamma” di Erza e Zeref (cani). e di Mavis e Maki (gatti). Eppure il fare sornione dei felini mi ha sempre affascinato, tant’è che credo di essere stata un gatto in una delle mie vite passate; oltretutto li invidio parecchio quando penso che dormono circa 20 ore al giorno. Quindi quando ho letto il libro “Se i gatti scomparissero dal mondo” di Genki Kawamura mi sono proprio fatta questa domanda… cosa farei se i gatti scomparissero dal mondo? Io credo impazzirei.

Genki Kawamura, “Se i gatti scomparissero dal mondo” (Einaudi, 2020)

Se sapeste di avere ancora poco tempo da vivere, fareste un patto con il Diavolo per avere più tempo? Bella domanda, vero? è proprio ciò che fa il postino solitario protagonista del romanzo dello scrittore giapponese. Sapendo di avere un male incurabile e terminale che gli lascia poco tempo da vivere (i dottori ipotizzano qualche mese, forse qualche settimana), accetta di fare un patto con Belzebù, che appare davanti a lui sotto forma di… sè stesso. Ma un sé molto più spavaldo e con addosso una camicia hawaiana. Ecco quindi cosa propone il Diavolo travestito da copia del protagonista: un giorno di vita in più per ogni cosa che il postino acconsente a far scomparire definitivamente dal mondo, con annessi ricordi ed emozioni collegati. Ad un certo punto, dopo varie prove, tra cui per esempio gli orologi e la concezione del tempo, la scelta ricade sul gatto Cavolo, unico compagno fidato e coinquilino del protagonista. Un romanzo irriverente che vi farà sicuramente riflettere, con uno stile che vi ricorderà altri scrittori provenienti dall’Oriente. Personalmente non riuscirei mai a sacrificare i miei amici animali, e voi?

Rimaniamo ad Est per tuffarci nel vasto mondo del K-Pop. Questo genere musicale negli ultimi anni ha totalmente spopolato, soprattutto grazie alla boyband BTS. Sebbene la comparsa della musica popolare coreana si possa datare già al 1800, è dagli anni ‘90 che si effettuano sperimentazioni con diversi stili e generi nonché con l’integrazione di coreografie ed elementi musicali provenienti dall’estero, come il rap. Ai cantanti tradizionali si affianca quindi la figura dell’idol, ovvero un/a giovane molto popolare nel mondo dello spettacolo: gli idol possono essere cantanti e far parte di gruppi musicali, possono recitare, partecipare a show televisivi o posare per servizi fotografici come modelli. Il K-pop diventa quindi una subcultura in grado di riunire enormi fandom di adolescenti e giovani adulti, ma non solo!
I fan di questo genere hanno le età più disparate (me compresa).

I Tomorrow x Together

I Tomorrow X Together (la X si legge “by”) potrebbero essere definiti come i fratelli minori dei famosissimi BTS. I TXT (abbreviazione del nome della band) vengono annunciati dalla Big Hit Entertainment ad inizio 2019 con un post sui canali sociali, al quale seguono video di presentazione dei cinque membri: Soobin, Yeonjun, Beomgyu, Taehyun e Huening Kai. Ma quindi cosa c’entrano questi cinque ragazzi ventenni con il diavolo?

I met the devil by the window
Traded my life
Temptation touched my tongue
Spread the wings of desire
He’s whispering
“Give up, don’t you put up a fight”
Said the devil by the window
“Dream on, dream on, good night!”

“Devil by the window” (tradotto letteralmente “Diavolo alla finestra”) è uno dei singoli del quinto EP dei TXT “The Name Chapter: Temptation” pubblicato a gennaio 2023, quindi molto recentemente. Il brano “Devil by the window” è l’unico dell’EP completamente in lingua inglese, ed è seguito da brani come “Sugar Rush Ride” e “Farewell, Neverland”. I TXT, come tutte le altre band k-pop, oltre a cantare, sono anche ottimi ballerini; difatti nelle loro esibizioni sono sempre presenti coreografie ben strutturate.

Continuando a parlare del Diavolo, non posso non nominare questa serie tv. “Lucifer” costituisce la trasposizione televisiva del fumetto omonimo, pubblicato da Vertigo e scritto da Mike Carey, con protagonista il personaggio di Lucifer, già comparso nel famoso fumetto “Sandman” di Neil Gaiman. Trasmessa dal 2016 al 2021, con le sue sei stagioni “Lucifer” ci porta in una Los Angeles odierna, dove Lucifer Morningstar (il cognome significa letteralmente “stella del mattino”) si ritrova a collaborare con la detective Chloe Decker dell’LAPD. Con il suo strano senso dell’umorismo, il suo egocentrismo e i suoi strambi modi di fare, nonché grazie al suo accento british (vi consiglio di vedere la serie in lingua originale!) Tom Ellis è stato in grado di rappresentare un personaggio iconico, che difficilmente i fan dimenticheranno!

Vi siete mai chiesti cosa fareste se vi dicessero che vi manca poco da vivere? Pensereste probabilmente a tutto ciò che vorreste fare prima di morire: una sorta di “bucket list” quindi, come nel film con Morgan Freeman e Jack Nicholson. Tradotto malamente con il titolo “Non è mai troppo tardi”, questo film del 2007 vede come protagonisti Edward e Carter, che ricoverati in ospedale nella stessa stanza ricevono la medesima infausta prognosi: entrambi hanno ancora sei mesi di vita, al massimo un anno. Sapendo pertanto di dover morire a breve, Carter decide di scrivere una lista di cose da fare prima di morire. Edward si unisce a lui, aggiungendo attività ben più ambiziose, e lo esorta a completare questa lista assieme. Carter è inizialmente dubbioso, ma alla fine accetta. Inizia pertanto un’avventura che li porterà a scoprire e scoprirsi, e a rivangare il passato. Un film assolutamente da vedere!

Ed ora, vi è venuta un po’ di “sympathy for the devil”, come cantava Mick Jagger dei Rolling Stones?