Pochi sportivi italiani si posso definire delle vere icone a livello mondiale come lo è Valentino Rossi. 

Per tutti semplicemente ‘Vale’, per altri è il ‘dottore’ e per tutti è VR46. Rossi, ha cambiato il modo di vedere e conoscere il motociclismo e fatto appassionare milioni di persone a questo sport, alla fine degli anni ’90 conosciuto come il ‘fratello povero’ della formula 1. La casse regina (oggi Motogp, ai tempi 500) vedeva trionfare infatti sempre piloti stranieri con l’ultimo successo tricolore datato 1982 con Franco Uncini. 

Rossi, nato il 16 febbraio 1979 a Urbino, tra il suo primo titolo mondiale nella classe 125 del 1997, e l’ultimo (il nono) nella Motogp nel 2009 ha scritto pagine di sport che gli italiani non dimenticheranno.

Naturalmente anche il mondo dei libri non si è lasciato sfuggire un campione del genere. Sono dieci i libri che parlano in vario modo di Rossi. Il primo è del 2002, ‘Valentino Rossi, la favola’, edito dalla casa editrice Libri di Sport e ripercorre la carriera di Rossi senza interviste particolari. In seguito vediamo pubblicati tre libri: ‘Penso dunque corro’, di Franco Bertini del 2004 edito da Giunti, ‘Pianeta Vale’, sempre di Giunti e ‘Febbre a 46’, libro fotografico di Sperling & Kupfer. 

Deve arrivare il 2005 per vedere sugli scaffali l’autobiografia di Rossi, pubblicata da Mondadori. Un libro che ripercorre gli anni dei titoli in Motogp e l’inizio della carriera. Il titolo è eloquente ‘Pensa se non ci avessi provato’.

Nel 2006 escono altri tre titoli, due dei quali che non passeranno certamente alla storia: ‘Vale va veloce’, di Michele Monina, edito da Tropea e ‘Le pillole del dottore. Le gare dal 2001 al 2006, conversazioni con Valentino Rossi’, di Roberto De Ponti e Alessandro Pasini, edito da Aliberti. Singolare è il invece il terzo titolo dell’annata: ‘Quarantesi’, libro a fumetti scritto da Milo Manara, dove in maniera decisamente originale, l’autore ripercorrere la strada di Omero per cantare le gesta sportive e le avventure di Rossi, come se fosse l’incarnazione moderna di Ulisse. 

Per anni poi su Rossi cala il silenzio, nonostante altri due titoli mondiali nel 2008 e nel 2009 il mondo dei libri smette di occuparsi di lui, forse perché si era già scritto tutto e di più. L’occasione per l’editoria arriva con il ritiro dal mondo delle competizioni, avvenuto con la gara del 14 novembre 2021 a Valencia. Del 2021 sono infatti gli ultimi libri su di lui ‘Valentino Rossi, il tiranno gentile’, di Marco Ceriello pubblicato da 66thand2nd e ‘Valentino Rossi, la biografia’, di Stuart Barker, edito da Giunti. Biografie più mature, dove viene messa in luce tutta la carriera di Rossi, che rimane e rimarrà uno degli sportivi italiani più vincenti di sempre. 

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