Libri in Porto

Un’opera pubblicata nel 1979 difficile da relegare in un solo genere.
E’ un romanzo, ma anche un saggio e una raccolta di racconti.
Un esperimento sicuramente riuscito, che ha saputo anticipare realtà nemmeno immaginabili per quell’epoca, se si pensa ad esempio ai giochi di ruolo.

A far da cornice al tutto vi è una struttura da “favola” che vede protagonisti il Lettore e la Lettrice, che dopo essersi conosciuti, affronteranno una serie di difficoltà per poi arrivare al lieto fine.

Inframezzati alla loro storia, a capitoli alterni, dieci incipit per altrettanti romanzi, molto diversi per genere e stile di scrittura: questo espediente crea un rapporto speciale tra scrittore e lettore.

Un’opera metaletteraria di non facile lettura, che talvolta può creare spaesamento, quasi innervosire perché si ha la sensazione che qualcosa ti sfugga di mano, talvolta può pure infastidire (al punto che alcuni di noi hanno abbandonato a lettura), ma sicuramente non può passare inosservata la genialità dell’autore di aver saputo creare qualcosa di unico ed originale.

Per alcuni si è andati molto oltre la lettura, è stata quasi un’esperienza di vita da portare sempre con sé.

Un inno alla scrittura, alla lettura e al lettore

Recensione a cura di Lorella Cantusci