Recensione del libro del mese: febbraio 2024
COME SI RACCONTA IL DOLORE?
Un romanzo-memoir che ognuno di noi ha letto con il proprio vissuto, quasi facendo una seduta di psicoanalisi assieme all’autore.
8 dicembre 2008, una telefonata cambia per sempre la vita del famoso giornalista Roger Rosenblatt e di sua moglie Ginny. La loro figlia trentottenne Amy, pediatra, moglie e madre di tre bambini di 14 mesi, 5 e 6 anni, muore improvvisamente per una malformazione cardiaca mai diagnosticata. I nonni, dopo lo stordimento iniziale, preparano i bagagli, dicono addio ad una vecchiaia che immaginavano serena e tranquilla e si trasferiscono a casa del genero per aiutarlo a prendersi cura dei nipoti.
Come suggerisce il titolo originale del libro “Making toast”, l’unico modo per continuare a vivere dopo una tragedia è il ritorno alla quotidianità, ai piccoli gesti che facciamo ogni giorno per noi e soprattutto per gli altri.
Lo stile lapidario, quasi cronachistico, con cui l’autore parla del suo dolore, ha suscitato nei lettori reazioni diverse.
Se da una parte per alcuni questo stile è risultato troppo distaccato e poco coinvolgente, per altri è il risultato di una grande sensibilità capace di toccare le nostre corde emotive.
Un inno alla vita che continua
Un diario di amore, accettazione e cambiamento
Recensione a cura di Lorella Cantusci