Nogarole Rocca | Sedici parole

Gruppo di Lettura di Nogarole Rocca

Martedì 26 marzo 2024

il Gruppo di Lettura di Nogarole Rocca

ha discusso del libro

Sedici parole di Nava Ebrahimi


Il libro

Dopo la morte della nonna, Mona decide di tornare in Iran per un ultimo saluto a quella donna testarda, orgogliosa, con la battuta sempre pronta – e spesso inappropriata – sulle labbra.
Il Paese che trova è una terra ormai inafferrabile, in parte sconosciuta, da lasciare in fretta per tornare alla solita vita di Colonia con il lavoro da ghostwriter e le serate nei club musicali. Ma l’incontro con un vecchio amore e un viaggio a Bam – l’antica città che dopo un disastroso terremoto è solo il fantasma di ciò che era un tempo – cambia ogni cosa. Quella visita si trasforma in un confronto inatteso con le proprie origini e la storia di famiglia, con segreti di cui è sempre stata all’oscuro.
Attraverso sedici parole, una per ogni capitolo del romanzo, Nava Ebrahimi ci conduce in un viaggio magico e poetico nel cuore di un Paese pieno di silenzi ed enigmi. Si muove tra infanzia ed età adulta, racconta un mondo di donne forti, misericordiose e talvolta crudeli, di uomini e sogni, di sconfitte e dignità, di fughe e amori nascosti. Sedici parole è stato premiato come Migliore debutto dell’anno in Austria e ci regala una voce nuova, sensibile e acuta della letteratura che si muove tra culture diverse.

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Dall’archivio di Festivaletteratura l’audio dell’evento PANORAMA INTERNAZIONALE (puntata 3):

Identità in transizione, voci narrative che definiscono il proprio timbro ridefinendo il mondo a cui sentono di appartenere. Panorama internazionale ci porta oggi a conoscere due esordienti di straordinario talento, che hanno scelto la famiglia come primo banco di prova narrativo. Patty Yumi Cottrell insegna scrittura creativa a Chicago. Per il suo debutto narrativo Scusate il disturbo – racconto di una giovane donna chiamata a confrontarsi con il suicidio del fratello adottivo – sono stati chiamati a paragone autori del calibro di Thomas Bernhard, Samuel Beckett, Robert Walser. Nava Ebrahimi, iraniana trapiantata in Austria, in Sedici parole ci racconta della riscoperta di un Paese abbandonato troppo in fretta, lasciando affetti e legami divenuti quasi irriconoscibili.

Ascolta “Panorama internazionale – P.3” su Spreaker.

L’autrice

Nata a Teheran nel 1978, Nava Ebrahimi ha studiato giornalismo ed economia a Colonia. Ha pubblicato racconti e il romanzo Sedici parole (2020) premiato come Migliore debutto dell’anno in Austria. Ha lavorato per il Financial Times Deutschland ed è stata consulente per il Medio Oriente del German Office for Foreign Trade. Vive A Graz, in Austria.