Volo tra le righe – X edizione In picchiata nelle storie. Com’è andata e chi ha vinto…

La X edizione del concorso di lettura VOLO TRA LE RIGHE In picchiata nelle storie, oganizzato dall’amministrazione comunale di Castiglione delle Stiviere (Mn) per il decimo anno consecutivo, ha visto ben 64 ragazzi protagonisti, provenienti da 4 scuole secondarie di secondo grado: Carlo Anti di Villafranca (VR), Luigi Cerebotani di Lonato del Garda (BS), Luigi Gonzaga di Castiglione delle Stiviere (Mn) e l’Omnicomprensivo Bonsignori di Remedello (BS).

Il concorso partito a novembre 2023, e inaugurato attraverso l’incontro con l’autore Manlio Castagna, ha riscosso un ottimo successo tra i ragazzi delle classi partecipanti che hanno letto per l’occasione due dei suoi libri in bibliografia: “Dedalo & Dharma : fuga dal cinema Kazan” e “116 film da vedere prima dei 16 anni” confrontandosi con Castagna sui generi del cinema e del giallo. Siamo ripartiti nel 2024 con Benedetta Bonfiglioli, il 20 febbraio 2024 attraverso “Senza una buona ragione” e “Zucchero e sale”, per poi approdare l’8 aprile a Fabio Geda con “La scomparsa delle farfalle” e “Anime scalze”; fino al 30 aprile tutti i ragazzi tra i 14 e i 19 anni (residenti in Italia) hanno avuto la possibilità di iscriversi al concorso ed inviare il proprio elaborato.

Giovedì 23 maggio 2024, in occasione dell’incontro con Marco Peano, autore di “Morsi” e “L’invenzione della madre”, maestro del thriller stile Stephen King, abbiamo proclamato i vincitori di questa decima edizione e visionato/ascoltato i loro elaborati. Per fare un passo indietro, e proseguire più spediti, ricordiamo che le CATEROGIE di elaborati per partecipare al concorso erano 6: Booktrailer, Podcast, Playlist, Fotografia, Disegno ed Elaborato scritto (tutti i dettagli del concorso, regolamento e bibliografia ufficiale li trovate QUI).

Ed ora vogliamo mostrarvi le opere vincitrici con le motivazioni e i nomi, nonchè le fotografie dei ragazzi durante la premiazione.

CATEGORIA BOOKTRAILER, vincitore il gruppo BADECOM (Nicola Bassetti, Robert Cojocariu, Michele Della Maestra) ispirati al libro LA LUNGA DISCESA di Reynolds

MOTIVAZIONE:

10* (Splendida realizzazione! Livello cinematografico)

CATEGORIA PODCAST, vincitrice Federica Morselli ispirata al libro A CHI APPARTENGONO LE NUVOLE? di Brassard e Dubios

MOTIVAZIONE:

9 (Padronanza del mezzo, ottimo lavoro)

CATEGORIA PLAYLIST, vincitori NOTE TRA LE ONDE (Mattia Cappa, Danis Halilovic, Lorenzo Papa, Manuel Pitscheider, Davide Speranza) ispirati al libro L’ISOLA DEL TESORO di Stevenson

MOTIVAZIONE:

10* (Playlist perfetta! Pensata e ben realizzata)
https://www.spreaker.com/episode/1-mayor-s-meeting-the-legend-of-zelda-majora-s-mask–60261876

CATEGORIA FOTOGRAFIA, vincitrice Zara Arshad ispirata da LE VARIAZIONI LUCY di Sara Zarr

MOTIVAZIONE:

6 (Selezione ragionata della immagini, ma troppo metaforica e in alcuni punti perde aderenza con il libro)

CATEGORIA DISEGNO, vincitrice Gaia Membrino ispirata dal libro TRA ME E IL MONDO di Ta-Nehisi Coates

MOTIVAZIONE:

10* (Bel tratto, soggetto originale)

CATEGORIA ELABORATO SCRITTO, vincitore Nicola Morzenti ispirato al libro ABBIAMO SEMPRE VISSUTO NEL CASTELLO di Shirley Jackson

MOTIVAZIONE:

7 (Diverse buone intuizioni, molto personale)

Riportiamo un estratto dell’elaborato scritto, in cui il nostro Nicola esprime il suo personale apprezzamento per l’opera:

Ero indeciso se nella presentazione di un libro del genere (se quella che sto scrivendo può essere considerata una presentazione) avrei fatto bene o meno ad inserire un breve riassunto della storia. In effetti l’efficacia di “Abbiamo sempre vissuto nel castello” non è da ricercarsi nella trama: voglio dire, non lo stiamo sicuramente paragonando a “Piccole donne” in termini di complessità dell’intreccio, e nemmeno a un romanzo dalla trama articolata come può esserlo un Salgari – il terzo dei tre autori che compongono La Trinità. Il romanzo in questione è un lampante esempio di come, per essere un autore di successo, servano delle idee eccellenti, illuminanti ed innovative alla costruzione di una trama. Ma per entrare nella ristretta cerchia dei Grandi Classici, ecco, è obbligatorio avere nel movimento del polso anche caratteristiche quali la profondità, la maestria di ritmo, linguaggio e tematica, la complessità e allo stesso tempo la semplicità della struttura narrativa, la rara capacità di sorprendere il lettore – e per sorprendere intendo che, letto un passo, distogli per un attimo gli occhi dal libro, colpito, e magari ti lasci scappare un sorrisetto – e numerose altre abilità, tra le quali mi sento di citare anche il saper provocare emozioni forti. Shirley Jackson ha sicuramente progettato per il libro un finale non scontato. Ma quello che si apprezza veramente di lei è la capacità di “entrarti dentro”, tramite le parole stampate, e muovere i fili del tuo cervello, indirizzando pensieri e idee nella direzione che più le fa comodo in quel preciso snodo narrativo. E, lasciatemelo dire, è dannatamente brava nel farlo. “Abbiamo sempre vissuto nel castello” è un Romanzo Psicologico con le maiuscole!

Come potete apprezzare, i lavori dei ragazzi sono stati davvero interessanti e curati. Molti altri hanno partecipato e hanno raggiunto degli ottimi risultati, anche se non hanno vinto la categoria. Vi lasciamo quindi con una galleria di fotografie del 23 maggio, i premiati (non solo i vincitori) a fianco del nostro Ass.re alla cultura Massimo Lucchetti.