“Convinto che la visita fosse finita, si guardò intorno alla ricerca del cappello. Allungò la mano e afferrò la testa di sua moglie, cercò di sollevarla, di calzarla in capo. Aveva scambiato la moglie per un cappello! La donna reagì come se fosse abituata a cose del genere.”
Oliver Sacks si definisce non solo un medico per il suo interesse nelle malattie, ma anche un naturalista per il suo interesse nelle persone.
Un teorico e un drammaturgo, attratto dall’ aspetto romanzesco non meno che da quello scientifico.
Sacks riesce a raccogliere ventiquattro casi clinici , da lui chiamati fiabe o storie, che raccontano storie di umanità diverse e lo fa cercando di trovare attraverso ciascuna, una riflessione universale sull’ identitá personale e su ciò che siamo, su ciò che viene considerato fuori dall’ordinario ma fa parte dell’essere umano.