Un’amicizia indelebile: Il bambino con il pigiama a righe

romanzo dello scrittore irlandese John Boyne

Ci troviamo ad Auschwitz, durante la seconda guerra mondiale, quando Bruno scoprirà che la realtà in cui è costretto a vivere non è poi così perfetta come credeva.

Trasferito da poco insieme alla sua famiglia, Bruno decide di esplorare i confini della sua nuova casa, e scorge uno strano campo contornato da una recinzione, dal quale spuntano delle persone che indossano buffi pigiami a righe. Qui, il protagonista, incontra Shmuel, un bambino che si trova al di là del filo spinato.

Ma è davvero possibile che tra il figlio di un ufficiale nazista ed un bambino residente in un campo di concentramento possa nascere un’amicizia?

“Il bambino con il pigiama a righe” è una storia drammatica, che racconta le vicende di due bambini, i quali vivono in due realtà completamente diverse: Shmuel è vittima della crudeltà dell’uomo, Bruno, invece, vive nell’oscurità.

“Anche se bruno era basso per la sua età, la sua mano era sana e piena di vita. Le vene non si vedevano attraverso la pelle, le dita non erano poco più di bastoncini secchi. La mano di Shmuel raccontava una storia molto diversa.”

Trailer tratto dal film “Il bambino con il pigiama a righe”, diretto e sceneggiato da Mark Herman