Argentina, 1960. Sono passati quindici anni dalla caduta del nazismo e Adolf Eichmann, ex tenente delle SS scampato al processo di Norimberga, si è rifatto una vita sotto falso nome. Niente in lui conserva i segni dell’ufficiale del Reich che ha contribuito a rendere possibile la soluzione finale. Adesso si chiama Ricardo Klement e vive in un sobborgo di Buenos Aires insieme alla moglie Vera e ai figli. Abita in una casupola senza acqua corrente né elettricità e lavora in una fabbrica della Mercedes. Ancora non sa, Eichmann, che i suoi giorni sono contati e incombe su di lui il momento in cui dovrà affrontare il passato. L’agente del Mossad Zvi Aharoni è sulle sue tracce, pronto a tutto pur di consegnarlo alla giustizia israeliana.

Quella che ci viene raccontata in queste pagine dalla viva voce dei suoi due protagonisti, di cui Riccardo Gazzaniga ha magistralmente interpretato pensieri, paure e turbamenti, è una delle vicende di spionaggio più incredibili del Ventesimo secolo: una storia potente e appassionante, che scandaglia gli abissi insondabili dell’animo umano. In una narrazione che ha il ritmo della spy story e la profondità dei romanzi di realtà, Gazzaniga si spinge all’origine del Male, componendo i ritratti sconvolgenti di due esistenze che hanno segnato in modo indelebile il Novecento.

«La verità è una luce? Avrei voluto si contorcesse nei vestiti e mostrasse la sua vera natura. Sai, lunghi denti affilati, unghie ricurve, prima di liquefarsi. Invece niente. È solo un uomo. E questo significa una cosa, per me.»

«Cosa?»

«Che in un’altra parte del mondo, in un altro tempo… succederà ancora, Malkin. Non servono vampiri. Bastano gli uomini, a fare cose mostruose.»

Riccardo Gazzaniga è nato nel 1976 a Genova, dove vive. Sovrintendente della Polizia di Stato, lavora nella caserma di Bolzaneto. Ha vinto la XXV edizione del Premio Italo Calvino con A viso coperto (Einaudi 2013); è fra gli autori di Undici per la Liguria (Einaudi 2015) e ha pubblicato Non devi dirlo a nessuno (Einaudi 2016), Abbiamo toccato le stelle (Rizzoli 2018), Colpo su colpo (Rizzoli 2019).

Quattro chiacchiere con l’autore: