2. Giornata regionale Biblioteche Scolastiche. Presentazione di buone pratiche

Presentazione di buone pratiche a cura di Bruno Cavallarin, Coordinamento nazionale Biblioteche Scolastiche AIB e Equipe Formative Territoriali

Come può realizzarsi un’azione concreta a favore della valorizzazione delle biblioteche scolastiche in questo momento di grande cambiamento? Licia Cianfriglia, dell’Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e alte professionalità della scuola, porta il contributo di dirigente scolastico indicando laddove i dirigenti possono inserirsi per sfruttare risorse e opportunità anche a favore delle biblioteche scolastiche.

Raffaele Nardella, Equipe Formativa Territoriale

L’EFT Lombardia organizza incontri formativi dedicati a vari temi connessi con l’utilizzo didattico delle tecnologie digitali. Sono previsti percorsi formativi per docenti e laboratori da realizzare in classe con docenti e studenti. https://www.eftlombardia.it/

Stefano Rinaldi, Rete Bibliotecaria bergamasca

La Rete Bibliotecaria Bergamasca (RBBG) è composta da 245 biblioteche pubbliche diffuse in tutta la provincia di Bergamo, collegate tra loro tramite un software gestionale che consente un’unica iscrizione valida in tutte le sedi (www.rbbg.it).

Valentina Boner, La Vetrina

LA VETRINA è un centro di documentazione dell’Ufficio Biblioteche della Provincia di Brescia specializzato nel patrimonio librario per bambini e ragazzi che nasce nel 1997 con gli obiettivi di: acquistare, organizzare, conservare,
documentare e valorizzare la produzione editoriale a stampa per bambini e ragazzi pubblicata in Italia; offrire a tutti gli operatori del settore un servizio di aggiornamento sulle pubblicazioni, sull’editoria e sui principali temi della letteratura per bambini e ragazzi; favorire la costituzione di raccolte di qualità nelle biblioteche della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese.

Oriana Picceni–Francesca Franchetti, Un Ponte di storie

Cos’è Un Ponte di storie? https://www.unpontedistorie.it/ Un viaggio cominciato circa cinque anni fa: siamo partiti per una nuova avventura con l’idea di accendere la meraviglia negli occhi dei bambini, ma anche dei grandi. La meraviglia che sta nei cortili nascosti del paese, negli scorci inattesi che ti si aprono quando cammini per le sue vie, nelle storie che raccontano gli antichi portoni, gli stemmi di famiglia, le fontane, i cancelli che disegnano l’ingresso di giardini che non ti aspetti. Così abbiamo pensato di creare un dialogo che incrociasse le strade di Ponte con quelle della letteratura.

Francesca Affer, Il caso Lombardia

Partendo da una presentazione della biblioteca scolastica nella sua condizione di istituzione non ancora certificata e da una ricostruzione della sua evoluzione a livello normativo, didattico e professionale, lo studio di Francesca Affer si propone di offrire uno spaccato sulla situazione attuale delle biblioteche scolastiche italiane, con particolare attenzione a quelle della regione Lombardia.

Alessia Lovece, L’esperienza di Cantù;

Le sette scuole presenti all’interno del Sistema bibliotecario del Comprensivo Cantù 3 sono tutte dotate di una piccola biblioteca, coordinate dalla biblioteca centrale. Il progetto è stato avviato a settembre 2019 quando non solo non avevamo uno spazio dedicato, ma alla secondaria non avevamo neppure i libri, se non quelli presenti nelle aule come piccole biblioteche di classe, mentre negli altri plessi c’era una buona quantità di volumi non catalogata.

Ombretta Cosentino–Clementina Gabanelli, L’esperienza del convegno del Rigoni Stern I 100 anni del Partigiano Johnny

Il progetto “I cento anni del Partigiano Johnny” prende le mosse dalla ricorrenza del centenario della nascita di Beppe Fenoglio e ricalca, in parte, l’esperienza realizzata nel 2021 con le celebrazioni per il centenario di Mario Rigoni Stern, autore a cui la scuola bergamasca è intitolata.

Graziella Bellini e Jason Houston, Classicamente, collaborazione internazionale

L’essenza del progetto CLASSICAmεntε, sta nella trasposizione teatrale di un’opera classica della letteratura greca in cui ciascuno trova il proprio ruolo, piccolo o grande che sia. Ideatrice del progetto e curatrice, in questo decennio, degli aspetti organizzativi, realizzativi e registici è stata la Prof.ssa Anita Prati che ha coinvolto e motivato studenti di diversi indirizzi.