Mercoledì 13 marzo 2024
il Gruppo di Lettura “Dolci Letture” di Gazzuolo e Commessaggio
ha discusso del libro
Infanzia di Tove Ditlevsen
Il libro
Nella sua prima traduzione italiana Infanzia, il volume che inaugura la trilogia di Copenaghen di Tove Ditlevsen: tre romanzi autobiografici riscoperti di recente e giustamente celebrati a livello mondiale come capolavori.
La piccola Tove vive con i genitori e il fratello maggiore in un quartiere operaio di Copenaghen. Il padre, uomo schivo dalle simpatie socialiste, si barcamena passando da un impiego saltuario all’altro. La madre è distante, irascibile e piena di risentimento: non è facile prevedere i suoi stati d’animo e soddisfare i suoi desideri. A scuola Tove si tiene in disparte, dentro di sé è convinta di essere incapace di stabilire veri rapporti con i coetanei; fa però amicizia con la selvaggia Ruth, una bambina del suo quartiere che la inizia ai segreti degli adulti. Eppure anche con lei Tove indossa una maschera, non si svela né all’amica né a nessun altro. La verità è che desidera soltanto scrivere poesie: le custodisce in un album gelosamente nascosto, soprattutto da quando il padre le ha detto che le donne non possono essere scrittrici. Sempre più chiara, in Tove, è la sensazione di trovarsi fuori posto: la sua capacità di osservazione, lucida, inesorabile, ma al tempo stesso sensibilissima, le fa apparire estranea l’infanzia che sta vivendo, come se fosse stata pensata per un’altra bambina. Le sta stretta, quest’infanzia, eppure comincerà a rimpiangerla nell’attimo stesso in cui se la lascerà alle spalle.
Le prime pagine del libro
Prenotalo qui 👇
L’autrice
Tove Ditlevsen è stata una celebrata poetessa e romanziera danese. Quattro matrimoni e quattro divorzi alle spalle, per tutta la sua vita adulta Ditlevsen ha avuto problemi di dipendenza da alcol e droghe. È morta suicida nel 1976. Fazi Editore ha pubblicato i suoi tre libri autobiografici, Infanzia, Gioventù e Dipendenza, che insieme compongono la trilogia di Copenaghen, capolavoro che ha fatto conoscere la Ditlesven al mondo, innalzandola a pioniera del genere dell’autofiction.