Il sogno americano, l’America terra di libertà e di infinite opportunità. Questo era per milioni di migranti l’arrivo a Ellis Island. Come viene vista adesso l’America da noi Italiani?
Una rassegna That’s America, in Museo e in collaborazione con l’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani Delegazione dell’Asolano, per capire e scoprire alcuni aspetti di questo paese, partendo da quella multiculturalità che lo ha visto nascere e crescere.
Un percorso tra grandi autori americani il 13 novembre “In viaggio attraverso gli Stati Uniti: un coast to coast letterario” con Marta Ciccolari Micaldi, giornalista, autrice e guida letteraria conosciuta con lo pseudonimo McMusa. Il 6 dicembre la visita alla mostra “Andy Warhol: La pubblicità della Forma” allestita presso la Fabbrica del vapore a Milano. Un’esibizione dedicata al genio della Pop Art, curata da Achille Bonito Oliva e Edoardo Falcioni, che descrive l’artista innovatore della storia dell’arte del Novecento, attraverso la sua rivoluzione, dalla moda, alla musica e all’ imprenditoria. Il 16 dicembre, presso il Teatro S. Carlo, un concerto a cura dei Gospel Voices Family con una musica piena di energia positiva e una spiritualità senza confini.
Il 22 gennaio il critico cinematografico Bruno Fornara con “Hollywood e il resto” ci accompagnerà nel cinema americano. Un modo di fare cinema esportato dappertutto nel mondo; che ha scoperto e perfezionato il cinema della “trasparenza” e che ha costruito generi e generi per accontentare tutti i tipi di pubblico.
Il 5 febbraio Bruno Grazioli del Dickinson College Pennsylvania (USA) racconterà con “Lezioni (italo)americane” l’insegnamento della letteratura e cultura italiana negli Stati Uniti per comprendere l’unicità e originalità del percorso formativo universitario statunitense grazie a un punto di vista interno e comparatistico. A seguire Stefano Arienti descriverà il mercato dell’arte contemporanea con “Arte negli Stati Uniti d’America, fra passione civile e denaro”. Un confronto diretto con un artista riconosciuto dalla critica come figura chiave per intendere lo sviluppo della cultura visiva che dalla fine degli anni Ottanta in poi ha caratterizzato i linguaggi e gli approcci formali della scena artistica italiana. Angela Santese del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna affronterà il 12 marzo i cambiamenti politici della nazione più potente al mondo “Da Obama a Biden: come cambiano gli Stati Uniti“. La filosofa Marzia Benazzi concluderà la rassegna il 2 aprile con “Le altre nordamericane: Audre Lorde, Gloria Anzaldua e Bell Hooks. Dal margine“. Tre importanti intellettuali femministe nordamericane, insegnanti che hanno dedicato il loro impegno alla decostruzione di stereotipi che razzismo e sessismo hanno diffuso.