L’odissea nella storia del cinema

Sabato 1 Aprile 2023

ore 17.45>19.45

2001: odissea nello spazio

IL CINEMA FILOSOFICO DI STANLEY KUBRICK FRA RICERCA SCIENTIFICA E RIFLESSIONE ETICA

Il personaggio di Ulisse è da sempre archetipo prometeico che rappresenta il rapporto tra Natura e Cultura: in questo film del 1968, l’involucro fantascientifico è necessario per mostrare l’immagine del moderno Odisseo che viaggia dalla Preistoria al Futuro e oltre i limiti dell’immaginazione, Kubrick s’interroga sull’evoluzione: sebbene progredito nella ricerca scientifica e tecnologica, l’Uomo sembra non trasformare le pulsioni di Eros e Thanatos che dominano la sua natura bestiale. Le scoperte e le invenzioni attuate per migliorare le condizioni dell’esistenza sulla Terra diventando quindi strumenti di guerra capaci di estinguere ogni forma di vita. Le domande sono destinate a restare senza risposta e lo spettatore è chiamato a riflettere sui grandi interrogativi e sui dubbi interpretativi.

Martedì 11 Aprile 2023

ore 20.00>22.00

fratello, dove sei?

DEI FRATELLI COEN. UNA LETTURA CINEMATOGRAFICA POSTMODERNA DELL’ODISSEA

Nel 2000 Joel e Ethan Coen dirigono questo film, versione postmoderna del poema omerico: una commedia brillante e sagace ambientata nell’America depressa degli anni ’30 che mostra come il cinema contemporaneo possa ispirarsi all’epica classica per offrirne una lettura attualizzata e descrivere, interpretare e criticare i problemi della società attuale, dal conflitto dei rapporti di classe al razzismo fino all’emancipazione del ruolo sociale e sessuale della donna. Le caratteristiche del personaggio Ulisse (furbizia, intelligenza, coraggio, spirito d’iniziativa, desiderio di scoperta, egocentrismo) sono recuperate e adatte all’uomo americano contemporaneo, di cui George Clooney è interprete perfetto.

Iscrizione obbligatoria a: barattapiu@comune.mantova.it

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