Booktherapy consiglia #03

Angélique di Guillaume Musso

La nave di Teseo, 2022

Un uomo coricato in un letto di ospedale. 

Vicino a lui una giovane donna suona una dolce musica.

È così che inizia il nuovo thriller di Guillaume Musso, uno dei miei autori preferiti. 

La trama prosegue inesorabile.

L’uomo, Mathias Taillefer, infastidito chiede il perché sia stato disturbato dal violoncello.

La ragazza sconosciuta, Louise Collange, chiede proprio a lui un aiuto: risolvere il mistero della morte della madre, scomparsa qualche mese prima. Una morte suicida a cui lei non crede.

Lui, ex poliziotto, dopo essersi posto vari interrogativi decide di aiutarla.

Ed è da questo momento in poi che la trama si dipana prendendo una piega del tutto inaspettata, come solo la penna di Musso riesce a fare.

Tra appartamenti mansardati nelle vie parigine, storie che si intrecciano, i profumi del freddo natalizio nella capitale francese, il colpo di scena sottile e mai scontato è dietro l’angolo.

L’indagine che a tratti sembra lenta, riesce ad incanalarsi in vicoli bui del passato, sino all’arrivo in scena di lei, Angélique. 

Un viaggio che parte da Parigi sino ad arrivare nella città dell’amore, Venezia. Questo è il classico libro che aspetti, che vuoi che ti tenga compagnia quando hai bisogno di un porto sicuro, di personaggi che ti prendano, che ti coinvolgano fino a quando sei così dentro alla trama da non accorgerti che sei all’ultima pagina… La giri e pensi già a quali corde toccherà il suo prossimo romanzo, sperando ovviamente nel seguito.