La ragazza di neve di Javier Castillo
Salani, 2022
È il giorno del ringraziamento: Keira e la sua famiglia, mamma Grace e papà Aaron, sono entusiasti di partecipare alla tradizionale parata di questa giornata. Tutto sembra perfetto. Ma questa giornata per la famiglia Templeton diventerà la più infernale della loro vita. Uno sguardo verso il cielo, il sorriso di una bambina verso un palloncino bianco… Keira è sparita in mezzo alla folla: la piccola bambina di tre anni non si trova più.
Come è possibile che una bambina scompaia nel nulla per una svista di pochi secondi? Da qui inizia l’incubo ad occhi aperti di una famiglia ormai distrutta dal dolore.
Miren Triggs, dopo aver vissuto durante gli anni universitari un episodio tragico che l’ha segnata per sempre, si trova a fare la giornalista: il lavoro dei suoi sogni per cui ha studiato e che più l’appassiona. Lei ricorda perfettamente il giorno della scomparsa di Keira Templeton, perché quello fu il giorno che segno per sempre la sua esistenza: dal primo giorno ha sempre cercato la verità, la bambina scomparsa del nulla. La bambina che in tanti hanno provato a dimenticare ma che grazie alla sua tenacia tutti hanno sempre ricordato.
Fin da subito la vita della famiglia Templeton e quella di Miren si intrecciano in una corsa, non tanto contro il tempo, ma alla ricerca di una verità necessaria.
Dopo cinque anni dalla scomparsa ecco una busta. Una classica busta imbottita, di quelle color cartone con all’interno una cassetta. Una vecchia VHS: un video, breve, 59 secondi per l’esattezza. In quel video: Keira.
Quindi la domanda è: che fine ha fatto Keira Templeton?
Un thriller che mi ha tenuta incollata dalla prima all’ultima pagina.
Assolutamente consigliato!