Booktherapy consiglia #08

La piuma cadendo impara a volare di Usama Al Shahmani

Marco y Marcos, 2022

Questo romanzo inizia con il racconto della storia d’amore tra Aida e Daniel. Lui pieno di curiosità nei confronti del passato della sua compagna e lei così restia nel proferire dettagli. Anzi, ad ogni domanda e curiosità, Aida si irrigidisce così innalzando un muro tra la coppia. C’è qualcosa nella sua storia che deve essere ancora metabolizzato. Quel passato difficile Aida lo affronterà di petto, durante un periodo di lontananza da casa di Daniel.

Questo libro parla degli orrori della guerra. Parla di una famiglia che, come tante, cerca rifugio in Svizzera per scappare dalla guerra in Iraq. Ma racconta anche di un ritorno nella patria natale. Parla di fuga, di coraggio, di amore fraterno, di riscatto e libertà, parla di vita. Quella vita che, per alcuni, sembra così difficile da vivere lontani dalla propria terra.

Linguaggio semplice e immediato, che colpisce e tiene incollato alle pagine. Continui flashback a ricordare un vissuto che sembra così distante ma al contempo così vivo nella memoria di Aida.

Ho dovuto riflettere tanto prima di scrivere qualcosa su questo libro. Sono tante le domande (senza risposta) che mi sono posta e in più ammetto che “La piuma cadendo impara a volare” mi ha permesso di immedesimarmi nell’Altro, nello Straniero.

Quanto deve essere alienante non sentirsi mai a casa? E poi casa… Qual è? Quella in cui nutri il desiderio di riscattarti e di essere libero, nonostante le discriminazioni? Oppure è quella dei profumi, dei sapori e della propria terra d’origine?

Non so se esista una risposta univoca e di certo io non ce l’ho.

Ma ho amato queste pagine per l’immediatezza e la schiettezza con cui arrivano al lettore. In modo così genuino e puro, che anche la guerra sembra un’idea così lontana. E purtroppo non lo è.