Recensione del libro del mese di Febbraio 2023

Libri in Porto

Nello Yorkshire del secondo dopoguerra, regione dell’Inghilterra in cui la natura offre paesaggi variegati con il mare sullo sfondo, da una piccola città mineraria arriva Robert, sedicenne con un destino già scritto. Il ragazzo ha deciso di prendersi l’estate tutta per sé, prima di rassegnarsi ad una vita che non sente sua.
Decide così di partire con un sacco a pelo e di dirigersi verso il mare.
Si mantiene facendo piccoli lavoretti in cambio di cibo e di riparo per la notte, presso famiglie che la guerra ha segnato profondamente.

La svolta arriva però con l’incontro di Dulcie, un’anziana signora fuori dall’ordinario. Se da una parte lei gli saprà dare, attraverso la sua esperienza, gli strumenti per poter crescere, dall’altra parte lei stessa rinascerà proprio grazie alla capacità di Robert di consegnarle una presenza fondamentale del suo passato: la poetessa Romy Landau.

Un romanzo che potrebbe essere di formazione, tanto che alcuni lo hanno trovato più adatto a ragazzi, ma che sicuramente, seppur in modi diversi, è stato apprezzato da tutti.

Con una scrittura scorrevole e lirica, l’autore, che è anche poeta, ci regala una storia con tanti livelli di lettura.

Non solo romanzo di formazione, ma anche di sentimenti. Romanzo sul potere della parola scritta, sulla valore salvifico della poesia, sulla forza della Natura.
Un “libro coccola”, luminoso, avvolgente e caldo come una coperta.

Recensione a cura di Lorella Cantusci

Altre recensioni

Incontro con lo scrittore

Sottotitoli in italiano