Corso formazione Biblioteche scolastiche 2024 – 1. lezione


Struttura del software Clavis per la gestione della biblioteca

Opac: https://bibliotechescolastiche.mn.it/

Accesso Clavis: https://bibliotechescolastiche.mn.it/clavisng

Credenziali: come ottenerle, diversi livelli di accesso alle funzioni di Clavis

Menù principali: Panoramica delle funzioni

  • Anagrafica Biblioteche, gestione orari di apertura
  • Circolazione (utenti, prestiti, prenotazioni, prestito interbibliotecario interno ed extrasistema)
  • Catalogo (cenni ricerca bibliografica di base ed avanzata, interpretazione lista risultati, disponibilità)
  • Stampe (etichette e statistiche)
  • Banco prestiti

Struttura della notizia bibliografica in Clavis

Concetto di edizione, notizia bibliografica, esemplare, opera – Esempi

Parti del libro (fonti delle informazioni bibliografiche per la catalogazione)

Quando si crea una nuova notizia bibliografica

Catalogazione descrittiva (standard ISBD, REICAT)

Catalogazione semantica (soggetto e classe – CDD)

Reticolo dei legami bibliografici

Authority files (Voci di autorità)


Struttura della collocazione dei documenti (dati gestionali e fisici)

Visibilità Opac, prestabilità, immagine esemplare, media, stato, stato fisico

La struttura logistica della raccolta:

Sezione, collocazione, specificazione

Omogeneità semantica, coerenza, leggibilità, universalità, permanenza

Inventariazione e barcode (cosa sono le serie inventariali)

Note


Sistemi di collocazione dei documenti (consolidati, abbastanza)

Per gli Istituti superiori:

SEZIONI:

AV F     AUDIOVISIVI FICTION     

AV MUS     AUDIOVISIVI MUSICA     

AV NF     AUDIOVISIVI NON-FICTION     

D     DIDATTICA     

O     OPERE     

OL     OPERE IN LINGUA ORIGINALE     

PER     PERIODICI     

REP     ENCICLOPEDIE E DIZIONARI     

S     SAGGI     

SL     SEZIONE LOCALE 

COLLOCAZIONE:

Classificazione Decimale Dewey – Semplificata alle prime 100 classi

Per gli Istituti comprensivi:

SEZIONI:

BAMBINI

RAGAZZI

ADULTI (DOCENTI)

COLLOCAZIONI:

Bambini:

  • Primi libri
  • Leggo io
  • Romanzi e racconti
  • Avventure
  • Gialli e mistero
  • Storie fantastiche
  • Storie divertenti
  • Rime e poesie
  • Fiabe e favole
  • Miti e leggende
  • Silent Book
  • Fumetti
  • Biografie e diari
  • Lingue straniere
  • Leggo facile

Ragazzi:

  • Romanzi e racconti
  • Avventure
  • Gialli e mistero
  • Storie fantastiche
  • Storie divertenti
  • Rime e poesie
  • Fiabe e favole
  • Miti e leggende
  • Silent Book
  • Fumetti
  • Biografie e diari
  • Lingue straniere
  • Leggo facile

Divulgazione (ragazzi)

  • Arte
  • Musica
  • Salute
  • Storia
  • Geografia
  • Scienze
  • Tecnologia
  • Mondo animale
  • Natura e ambiente
  • Educazione e cittadinanza
  • Sport e tempo libero
  • Religioni
  • Lingue

Adulti (docenti):

Classificazione Decimale Dewey – Semplificata alle prime 100 classi


Cinque concetti chiave sulla organizzazione funzionale e logistica della biblioteca:

  1. Serendipity (idee, ispirazione, narrazione): la biblioteca deve essere occasione di ispirazione, in grado di farti venire delle idee
  1. Apprendimento (scoperta, formazione, alfabetizzazione): la biblioteca deve essere a supporto di attività di studio formali e informali
  1. Persone (incontro, socializzazione, partecipazione)
  1. Esperienze (co-creazione, interazione, coinvolgimento): la biblioteca deve diventare uno spazio esperienziale
  1. Creatività (gioco, innovazione, sperimentazione) : corsi per il tempo libero, attività ludiche, suonare musica, videomaking, scrittura creativa, arti visive, progettare siti web, fablab

Altre tre parole chiave:

  1. Inclusione: una buona biblioteca pone le condizioni per non escludere (è la cosa più difficile) e crea le condizioni per superare lo svantaggio culturale (quante famiglie non hanno una biblioteca domestica?)
  1. Accessibilità: una buona biblioteca rimuove gli ostacoli che rendono in qualsiasi modo “faticoso” l’accesso alla lettura, si tratti di barriere fisiche, immateriali, o peggio burocratiche
  1. Universalità: La generalità e la pluralità del sapere sono rispecchiate dalle raccolte della biblioteca, in funzione del proprio pubblico. Ranghanathan direbbe: “Ad ogni lettore il suo libro”.